Le erbe di San Giovanni

Finalmente, il solstizio è alle porte.

Sono emozionatissima!

I festeggiamenti iniziano il giorno prima e continuano per qualche giorno…fino al 25 di Giugno.
Oh no… non immaginatevi feste con orde di persone e fiumi di alcool, io celebro semplicemente la vita con momenti che conquisto alla vita frenetica; uno stop meditativo per ricordare a me stessa di non sprecare tempo inutilmente e attribuire le giuste priorità alle cose.
Da oggi fino a martedì prossimo, questo sarà il mood con cui affronterò il mio periodo speciale.

Stasera relax. Quello vero e riflessivo, in attesa del giorno più lungo dell’anno.
Poi, ecco il 21 Giugno…e la magia esplode in tutta la sua meravigliosa essenza, la magia del sole che pare non tramontare mai e della notte che avanza lenta e luminosa per darci un messaggio: alla fine, sempre, la luce vince sulle tenebre.

Non è un pensiero bellissimo?

Due giorni dopo arriva la Vigilia di San Giovanni…a Torino sfilano costumi d’epoca e si accende un farò in Piazza Castello che idealmente brucia tutto ciò di cui ci vogliamo disfare. Da che parte cadrà il Toro infiammato? Sarà un anno propizio?

La tradizione di San Giovanni ci invita a raccogliere le erbe aromatiche nella notte tra il 23 e il 24 poiché, investite dalla sua benedizione ed intrise di perlescente rugiada, sono arricchite di proprietà curative. E quindi…che inizi la raccolta della salvia e del rosmarino; del timo, della menta e della maggiorana; dell’origano, dell’iperico e della lavanda…si inondino le case con questi antichi profumi per ritrovare le proprie radici e far cadere il velo che divide passato, presente e futuro.

Buon solstizio e buon San Giovanni a tutti