Lo guardi. Lo osservi. Sta lì sulla spiaggia, passeggia, suona la chitarra e canta raccontando di cose che non ho mai visto.
I suoi capelli, la sua voce, i suoi occhiali…la sua età e quell’aria malinconica.
Mi intenerisco subito. Sono fatta così, con la lacrima facile ed il cuore tenero quando si tratta di esseri viventi che mi sembrano in difficoltà.
Poi ci ripenso e vedo qualcos’altro. Povero? Sicuramente si, ma solo se misuriamo la povertà in denaro.
Per tutto il resto, egli è ricco, veramente ricco…se misuriamo la ricchezza in tempo vissuto davvero, con la consapevolezza della vita…giorno per giorno
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